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In occasione della presentazione del suo libro “Non dire gatto”, l’ex allenatore dell’Inter, Giovanni Trapattoni, ha detto la sua sul momento dell’Inter:Mi sono allarmato per la sconfitta dell’Inter? Ma no, nessun allarme, ma quelli andavano a tremila all’ora, erano velocissimi. Ho sentito le critiche a Mancini sul modulo, sulla difesa a tre. Lui ha cercato di adeguarsi. Ha perso una partita, anche io con l’Inter persi a Firenze. Mancio non si deve preoccupare. Ce la può fare. Anzi, io penso proprio che possa andare fino in fondo, altro che crisi. La squadra è molto concreta, è attenta. Qualche giorno fa ho usato il termine trapattoniana, ma sono epoche diverse. Le mie squadre non c’entrano nulla con quelle di oggi in cui è più difficile giocare. L’Inter è molto più determinata in zona gol”Ho un debole per Mancini? Eh sì. E’ uno che ha fatto la storia in un paese straniero e io che ho allenato tanto all’estero so cosa vuol dire. Poi ha fatto in fretta a capire quali sono i problemi dell’Inter e a trasmettere ai giocatori quel che serve.Icardi mi piace?MoltoMeglio lui o Bacca?Icardi è più incisivo. Ma io non sono uno fissato con gli attaccanti, a me piacevano i Furino, i Gattuso, i guerrieri».Inter e Milan li hanno?Medel mi sembra il più simile, con maggior qualità. Felipe Melo somiglia a loro per la personalità. Il Milan ha De Jong che è un bel guerriero».
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