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Trattativa con il Suning a marce ridotte. Si spera che…

Inter con l’Empoli, summit tra tecnico e Thohir che cena con Moratti

Francesco Parrone

La Repubblica propone i programmi futuri della società nerazzurra, dopo l'incontro avvenuto tra il tecnico e il presidente: "Essendo che del doman non v’è certezza e conoscendo bene l’andazzo nerazzurro, Roberto Mancini piazza le sue richieste prima di lastricare di belle promesse e buone intenzioni la strada della prossima stagione. «Se l’Inter vuole migliorare il 4° posto non deve vendere i grandi giocatori ma rinforzarsi. Andare in Champions League era importante per il blasone, ma non avrebbe garantito 100 milioni. La differenza con l’Europa League non è così enorme da dover cambiare strategia.

Si fa sempre il conto dei 12 giocatori presi l’estate scorsa, non si dice mai che ne abbiamo venduti altrettanti e chiuso il mercato in attivo. La base dell’Inter è buona, per migliorare bisogna aggiungere, non togliere. Non si possono vendere grandi giocatori se si vuole fare una grande squadra».

Concetti chiari, espressi al presidente Erick Thohir sbarcato a Milano per discutere con tecnico e dirigenti e aggiornare MassimoMoratti, con cui ha cenato ieri, sulla trattativa con i cinesi. Con Suning si viaggia al momento a marce ridotte, senza grossa fretta. S’attende la luce verde dalla Cina, sperando che il semaforo resti acceso e non ci siano ripensamenti, sempre possibili e mai da escludere. La trattativa che dovrebbe portare i cinesi a fare un aumento di capitale da 80 milioni per prendersi il 20% del club, è lunga e non chiusa.

Avviata sì, complessa pure: il rischio di un naufragio non si può escludere anche se non è di stretta attualità. Mentre la Figc ha confermato la chiusura per un turno della Curva Nord, con la condizionale di un anno (al prossimo coro razzista niente più tifosi per una giornata), oggi contro l’Empoli si cercherà di aggiungere la certezza del 4° posto a una stagione a tratti schizofrenica.

«La vera Inter è questa. Abbiamo avuto la possibilità di fare meglio, soprattutto dopo le prime 20 giornate e non so se Thohir è soddisfatto o no. Si parte per vincere, per farlo serve continuità e

noi non l’abbiamo avuta, ci manca qualcosa e chi viene qui deve avere qualità. Quali mezzi per il mercato? Dovrà dirmelo il presidente»".

(Fonte: Guido De Carolis, Corriere della Sera 07/05/16)

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