Travaglio a Moggi: “Ero già  juventino quando lui ingaggiava mignotte per gli arbitri”

E' un botta e risposta quello che si sta consumando tra il giornalista Marco Travaglio e Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus radiato dal calcio. Dopo aver espresso la sua indignazione per l'arbitraggio di Juventus-Roma e aver dichiarato che non si vergognava così dai tempi di Moggi, Marco Travaglio è stato preso di mira dallo stesso ex dg juventino, che lo ha accusato di essere uno pseudo-juventino. Pronta e tosta la replica del giornalista sulla sua pagina Facebook: "Luciano Moggi, condannato in primo grado e in appello per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, praticamente l'uomo che ha mandato la Juventus in serie B e le ha fatto revocare due scudetti, mi dà dello "pseudo juventino". Detto da lui, è un complimento: io ero juventino già quando lui lavorava da par suo per la Roma, per la Lazio, per il Napoli, e anche quando ingaggiava le mignotte per gli arbitri Uefa del Torino."