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Trentino – L’Inter saluta Pinzolo con un goal di M’baye. Sarà  un arrivederci?…

Francesco Parrone

L’Inter saluta il Trentino (un arrivederci?) superando per 1-0 il Prato nella seconda e ultima amichevole del ritiro rendenese: con i muscoli imballati per i pesantissimi carichi di lavoro dei giorni scorsi, i nerazzurri non vanno oltre una...

L'Inter saluta il Trentino (un arrivederci?) superando per 1-0 il Prato nella seconda e ultima amichevole del ritiro rendenese: con i muscoli imballati per i pesantissimi carichi di lavoro dei giorni scorsi, i nerazzurri non vanno oltre una risicata vittoria contro un avversario che milita in Lega Pro e che, proprio ieri,ha iniziato il proprio periodo di lavoro a Pinzolo. Pubblico delle grandi occasioni al “Pineta” con 4.500 tifosi (e ottima rappresentanza toscana) che, complice la meravigliosa giornata, hanno scelto di salutare l'Inter. Mazzarri, a differenza della prima uscita contro i dilettanti del Trentino Team, questa volta ha schierato tutta “l'argenteria” di casa, ovvero i recuperati Handanovic e Vidic e il croato Kovacic. Al termine del match saluti e autografi e poi la truppa nerazzurra è partita immediatamente alla volta di Milano. I prossimi test match, quelli della tournee americana, saranno ben più probanti, visto che l'Inter affronterà Real Madrid, Manchester United e Roma.

Il ritmo è piuttosto blando sin dalleprime battute: l'Inter fatica a trovare sbocchi, Icardi non è in gran giornata e il Prato gioca con l'entusiasmo di una debuttante al ballo di corte. I cinquanta ultras arrivati appositamente dalla Toscana si sgolano e caricano ulteriormente la squadra laniera. Kovacic, l'ultimo arrivato in ritiro, è il più ispirato: per due volte imbecca Icardi che spreca piuttosto malamente e poi prova a fare tutto da solo ma il suo destro (dopo una gran cavalcata in solitaria) si perde a lato di un non nulla. La difesa a tre? Non viene quasi mai impegnata dagli attaccanti del Prato che si dedicano più alla fase di non possesso vista la caratura dell'avversario. Vidic, comunque, sembra aver già preso il comando del reparto e sulle palle alte è una vera e propria garanzia.

Il primo tempo è tutto qui, mentre nella ripresa entrano subito in campo Carrizo, Andreolli (proprio per Vidic con Ranocchia che passa al centro del reparto a tre) e M'Vila, che prende il posto in mediana di Kuzmanovic. Il risultato non cambia, nonostante Mazzarri passi successivamente al “4-3-2-1” e l'Inter appare quantomai “pesante” sulle gambe. A metà frazione ci vuole un calcio piazzato per sbloccare lo zero a zero: corner battuto da Obi e il giovane Mbaye, reduce da una stagione più che positiva a Livorno, trova il tempo giusto per insaccare nella porta toscana. Poi altra girandola di cambi: Puscas e Icardi mancano il raddoppio, ma l'estremo difensore del Prato Brunelli è bravissimo in entrambe le circostanze. Poi, però, tocca a Carrizo guadagnarsi la pagnotta con un eccellente intervento su Fofana.