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Tra presente e futuro
—Questa, per Berenbruch, rappresenta la stagione forse più importante della sua ancor giovanissima carriera. Rimasto all'Inter per giocare con la Primavera, nonostante le numerose offerte ricevute in estate, gli è stato affidato il ruolo di leader della squadra, con la prospettiva di potersi affacciare in Prima Squadra nei momenti di bisogno. Senza contare il fresco esordio con l'Italia U20, primo passo per sperare in una convocazione per il Mondiale di categoria che si terrà nel 2025.
Inzaghi lo appreza molto, così come la dirigenza nerazzurra, che a febbraio lo ha blindato facendogli firmare un contratto valido fino al 30 giugno 2028. Il prossimo step sarà l'approdo stabile nel calcio professionistico: i club pronti a farsi avanti per averlo in prestito tra Serie B e Serie C non mancano di certo, ma chissà che Berenbruch non possa essere uno dei protagonisti di un'eventuale squadra B interista, idea sempre attuale in viale della Liberazione. Il futuro più immediato, nel frattempo, lo porterà all'Olimpico. E chissà che il sogno dell'esordio in Prima Squadra non possa presto realizzarsi.
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