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Piedi da trequartista, polmoni da gregario: Inter, ecco il soldatino Berenbruch

Fabio Alampi Redattore 
Il centrocampista classe 2005, colonna della Primavera nerazzurra, verrà convocato per la partita contro la Roma

Nella lista dei convocati dell'Inter per la sfida di domani sera all'Olimpico contro la Roma c'è una grande novità: complici le indisponibilità di Zielinski e Asllani, Inzaghi ha scelto di portare con sè anche Thomas Berenbruch, centrocampista classe 2005, colonna della Primavera nerazzurra. Una prima assoluta per questo giovane talento del vivaio interista che, dopo aver partecipato al ritiro estivo della prima Squadra e aver disputato anche qualche spezzone di amichevole, proverà da vicino l'atmosfera della Serie A.

Il giocatore che ogni allenatore vorrebbe

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Ma chi è Thomas Berenbruch? E come gioca? Gli appassionati di calcio giovanile conoscono già da tempo la risposta a queste domande. La verità è che per descrivere questo talentuoso centrocampista basterebbe una semplice frase: è il prototipo del giocatore che ogni allenatore vorrebbe. Nato esterno offensivo, Berenbruch si è trasformato in una mezz'ala moderna, che abbina qualità e quantità: mancino, dotato di una grande visione di gioco e di un'ottima tecnica di base, garantisce appoggio agli attaccanti in fase offensiva ed equilibrio in fase di contenimento. Al suo bagaglio personale aggiunge un buonissimo tiro (per informazioni, andare a rivedere il gol segnato contro il Manchester City in Youth League) e dei polmoni da maratoneta. Piedi da trequartista e attitudine da primo dei gregari: un esempio per i compagni, un regalo per gli allenatori.

Tra presente e futuro

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Questa, per Berenbruch, rappresenta la stagione forse più importante della sua ancor giovanissima carriera. Rimasto all'Inter per giocare con la Primavera, nonostante le numerose offerte ricevute in estate, gli è stato affidato il ruolo di leader della squadra, con la prospettiva di potersi affacciare in Prima Squadra nei momenti di bisogno. Senza contare il fresco esordio con l'Italia U20, primo passo per sperare in una convocazione per il Mondiale di categoria che si terrà nel 2025.

Inzaghi lo appreza molto, così come la dirigenza nerazzurra, che a febbraio lo ha blindato facendogli firmare un contratto valido fino al 30 giugno 2028. Il prossimo step sarà l'approdo stabile nel calcio professionistico: i club pronti a farsi avanti per averlo in prestito tra Serie B e Serie C non mancano di certo, ma chissà che Berenbruch non possa essere uno dei protagonisti di un'eventuale squadra B interista, idea sempre attuale in viale della Liberazione. Il futuro più immediato, nel frattempo, lo porterà all'Olimpico. E chissà che il sogno dell'esordio in Prima Squadra non possa presto realizzarsi.