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Intervenuto a Sky Sport 24, il giornalista Riccardo Trevisani ha parlato anche della situazione dell'Inter e dell'attesa di tutta la piazza nerazzurra per la nomina del prossimo allenatore dopo l'esonero di de Boer: "Capisco che la società che spende molti soldi voglia decidere - ha dichiarato Trevisani - ma se per farlo non ascolta i dirigenti che ha scelto in Italia, ma Kia Joorabchian che ha già portato de Boer con i risultati che abbiamo visto, c'è qualcosa che non funziona. In Italia ci sono Ausilio e Gardini che lavorano, si andasse dietro a quelli che tutti i giorni si scervellano per prendere un allenatore. Anche perché, in una situazione come questa di grande difficoltà, un allenatore che conosce la Serie A, che conosce la lingua e i giocatori può essere più utile rispetto a chi arriva da fuori e deve ricominciare tutto da capo il lavoro. Mi sembra talmente facile la scelta di prenderne uno italiano... Pioli o un altro cambia poco. Anche il più bravo straniero di tutti avrebbe bisogno di tempo, fare la stessa scelta fatta con de Boer mi sembra avere poco senso. E questo non per il valore dell'olandese, che non può nemmeno essere giudicato per il lavoro svolto in Italia, non ha avuto tempo e modo, andava valutato dopo un anno con una squadra scelta da lui lontano dall'Ajax. La vittoria contro la Juventus è arrivata sull'onda emotiva, cosa classica di una squadra che non è tale".
Domenica arriva il Crotone. L'obbligo, per la squadra, è quello di dimenticare la sconfitta di Southampton, che ha compromesso il cammino europeo, e provare a mettersi almeno per il momento un momento a dir poco complicato, con tutte le difficoltà del caso: "Sono passati sei anni dal Triplete e la pazienza della gente inizia a finire - ha continuato Trevisani - la classifica dell'Inter in campionato, a oggi, sarebbe tranquillamente recuperabile, ma quanto tempo si deve perdere ancora tra casting, allenatori virtuali e Vecchi in panchina? Ieri bastava un punto a Southampton per tenersi in gioco nel girone di Europa League, ma a parte Icardi e Handanovic, due ufo, gli altri hanno fatto fatica e il fatto che l'Inter non sia squadra lo si è visto dopo il pareggio degli inglesi, a livello caratteriale la squadra è mancata ed è scoppiata come una bolla di sapone. Domenica arriva il Crotone, che ha ritrovato fiducia e che ha una spensieratezza che i nerazzurri non hanno".
(Fonte: Sky Sport 24)
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