Intervenuto durante "Fontana di Trevi", Riccardo Trevisani, giornalista, ha analizzato così il momento dell'Inter di Simone Inzaghi: "In questo calcio veloce cambiano tante cose, ma sono quattro anni che c'è una squadra che gioca a calcio meglio di tutti senza alti e bassi: è vero che ha lanciato uno scudetto, ma ha alzato sei trofei, sta giocando bene anche quest'anno. Fa cose a memoria che ci sembrano normali: quando fa delle partite buone diciamo "eh però tutto sommato...". Le catene e tutti i movimenti che fa non è che li abbia sempre fatti nella sua storia: neanche con Conte giocava così bene. Forse ci siamo troppo abituati bene: da Istanbul l'Inter ha perso sei partite in 18 mesi.
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Trevisani: “Inter, perse 6 partite in 18 mesi: fa cose che ci sembrano normali”
La maggior parte delle volte ha giocato, vinto e convinto: poi può fare meglio sì, ma ci sono cose che ti dicono che l'Inter ha una struttura societaria, di allenatore e in campo che poi vedi. Oggi diciamo che Dimarco è più forte di Theo Hernandez e che può giocare nel City: ma lo diciamo oggi, non quando all'Inter non lo volevano vedere neanche per fare la riserva di chi c'era prima. E Inzaghi lo porta a quel livello. Calhanoglu regista Inzaghi lo porta a quel livello, Thuram faceva tre gol all'anno, Inzaghi lo porta a quel livello. C'è una serie di cose che ci sembrano normali con l'Inter, tra le quali il fatto che per vincere bisogna fare il bel calcio: lo fanno da tre anni e mezzo. E se il nostro campionato oggi è molto bello, Inter e Napoli ci hanno insegnato che giocare bene il calcio e il campionato".
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