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Intervenuto in trasmissione su Sky Sport 24, Riccardo Trevisani ha parlato in lungo e in largo dell'Inter, soffermandosi su uno dei suoi protagonisti, Felipe Melo: "Questa Inter dipende un po' da Felipe Melo, perchè per vincere le partite serve gente che rompa le scatole agli avversari e che non si faccia problemi ad uscire dal campo con un taglio, con una ferita o dopo una litigata. Per vincere 4 partite con un gol di scarto serve gente così, che crei contrasti, metta forza fisica: questo lui lo fa in maniera egregia. Mancini lo ha voluto ed è questo il motivo. Quando vinci faticando è meglio di vincere 5-0, perchè dà ancora più consapevolezza, ed essere già a +4 dalla Roma e a +8 dalla Juve è una spinta psicologica importante.
Quando Mancini ha fatto capire che sarebbe uscito Jovetic, il montenegrino non l'ha presa benissimo, e chi c'era lì a rincuorarlo e a calmarlo? Proprio lui, Felipe Melo. Il brasiliano è sempre più leader in campo, fra i compagni. Jovetic avrà pensato di essere l'"uomo dei minuti finali" e si sarà chiesto il motivo della sostituzione, ma poi, anche dopo le parole di Felipe Melo, si è tranquillizzato.
Caressa ha detto addirittura che Melo somigli un po' al Mattheus del 88/89. Non so se la similitudine sia lecita, ma Melo è un uomo importantissimo di questa squadra, che è una squadra che punta allo scudetto, perchè 8 punti sulla Juventus e 4 sulla Roma dopo 4 giornate sono tantissimi"
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