Il numero uno di Pirelli, Tronchetti Provera, ha un sogno per l'Inter: Leo Messi Ora, la domanda nasce spontanea: potrebbe essere possibile? Ebbene, fino allo scorso luglio era impensabile vedere un Barcellona senza Leo Messi, ma ora, dopo che José Maria Bartomeu ha tentato, con scarso successo, un approccio per intavolare con il cinque volte Pallone d'Oro una trattativa per il possibile ottavo rinnovo tra il calciatore e il club catalano le cose sono un pò cambiate. Venuti a conoscenza del nuovo scenario, si sarebbero rifatti subito sotto i pochi club che si possono permettere di arruolare il genio di Rosario, che attualmente percepisce dal Barça 24 milioni netti più premi, ad iniziare da Paris Saint Germain e Manchester City. Proprio gli inglesi, che oltre alle più o meno illimitate risorse economiche possono contare anche su un appeal ulteriormente accentuato dalla presenza del vecchio mentore Pep Guardiola sulla panchina e dagli ex dirigenti blaugrana Ferran Soriano e Txiki Begiristain nell'organigramma societario, sarebbero stati individuati dal quotidiano iberico El Mundo come la società che avrebbe avvicinato Jorge Messi, il padre procuratore di Leo, per offrire al talentuoso rampollo un premio da 100 milioni in caso di mancata sottoscrizione del prolungamento del contratto in vigore con il Barça, che fissa la scadenza della relazione al 30 giugno del 2018. Una proposta, neppure così indecente, visto che permetterebbe un sostanzioso sconto sui 250 milioni più tasse previsti dall'iperbolica clausola di rescissione. Interrogato su un possibile trasferimento al City del suo pupillo, Pep Guardiola continua a mostrasi incredulo: «Messi rimarrà a Barcellona, perché è lì che desidera vivere la sua intera esperienza da calciatore». Sarà, ma indizi di un ininterrotto dialogo tra Citizen e clan Messi continuano a riempire le prime pagine dei quotidiani catalani.
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(Corriere dello Sport)
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