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Troppi brindisi scatenano l’ira di Montella

Giovanni Montopoli

I compleanni si sa, spesso vanno a finire “male”. Quello di Alessio Cerci, attaccante della Fiorentina, ha rispettato in pieno il copione. Peccato che si trattasse della festa di compleanno di un’atleta e che fosse in piena fase...

I compleanni si sa, spesso vanno a finire "male". Quello di Alessio Cerci, attaccante della Fiorentina, ha rispettato in pieno il copione. Peccato che si trattasse della festa di compleanno di un'atleta e che fosse in piena fase di ritiro.

La cena per i 25 anni dell’attaccante Alessio Cerci organizzata lunedì scorso a Moena (al termine della mezza giornata libera concessa da Vincenzo Montella) ha fatto arrabbiare lo stesso tecnico e la società viola.

Bicchieri in frantumi, due pernici imbalsamate portate fuori dal locale, brindisi a ripetizione per una festa di compleanno diventata eccessivamente allegra e finita male per i giocatori della Fiorentina.

Più che il resoconto di una festa sembra un bollettino di guerra.