Dopo un inizio un pò altalenante, Lucas Biglia è pronto a riprendersi la Lazio, con la quale poi si dovrà per forza di cose sedere attorno a un tavolo per discutere del suo futuro. A lungo a mezzo servizio in questo inizio di stagione, Biglia aveva fatto di tutto per bruciare le tappe del suo recupero dopo la ricaduta al polpaccio, uno sforzo propedeutico al rientro prima degli impegni con le Nazionali. Con l'Argentina in gravi difficoltà di classifica nel suo girone di qualificazione ai mondiali del 2018, e con il big match con il Brasile che faceva capolino, il capitano biancoceleste non voleva mancare. Tra i migliori in campo dell'Argentina di Bauza, Biglia tornerà oggi a disposizione di Simone Inzaghi. Si riprenderà il ruolo di regista che aveva già recuperato nella trasferta di Napoli. La speranza è che dopo aver macinato minuti in nazionale, l'argentino possa aver recuperato anche quello smalto che nelle ultime uscite italiane non aveva ancora ritrovato. Le occasioni non mancheranno, dal Genoa domenica, poi Palermo, il derby con la Roma, la trasferta a Genova con la Sampdoria, la Fiorentina in casa e poi ancora fuori con l'Inter dell'ex Pioli. Sette partite in cui la Lazio capirà a che altezza può tornare a volare. Poi Biglia si aspetta di essere convocato da Lotito per discutere del rinnovo. Chiede 3 milioni di euro a stagione, è il suo ultimo contratto. Difficilmente il patron lo accontenterà, anche perché le offerte non mancano. L'Inter è decisa a fare il primo passo già a gennaio, la Juventus ci sta pensando e anche dalla Spagna (Real e Atletico) seguono con attenzione. Gli spiragli per un accordo sono davvero pochi, soprattutto perché con la società ci sono state già ruggini riguardo al suo recupero.
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(Tuttosport)
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