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TS – Arriva la Lazio e Pioli è pronto a giocarsi il jolly: Banega. L’argentino…

Nel match degli ottavi con il Bologna Pioli non l’aveva potuto utilizzare a causa di una squalifica ereditata dall’esperienza in Spagna

Riccardo Fusato

C’è la Lazio e Stefano Pioli cala il jolly: Ever Banega. L’argentino, oltre ad aver già “matato” Simone Inzaghi in campionato (il suo gol rompighiaccio trasformò una pratica alquanto complicata nella marcia trionfale con 3-0 finale), è riuscito a cementare la sua reputazione soprattutto grazie a quanto di buono fatto nelle Coppe, non fosse altro perché da Siviglia si è congedato alzando al cielo la seconda Europa League consecutiva, trofei preceduti dalla Coppa del Re conquistata nel 2008 al Valencia. Nel match degli ottavi con il Bologna Pioli non l’aveva potuto utilizzare a causa di una squalifica ereditata dall’esperienza in Spagna, mentre stasera toccherà a Banega dare un po’ di pepe all’Inter che insegue una Coppa Italia a cui la società tiene tantissimo, come prova pure la presenza di Erick Thohir ieri ad Appiano e stasera in tribuna. Quella con la Lazio, tra l’altro, è stata pure l’ultima gara giocata da Banega come titolare a San Siro: Pioli nelle partite casalinghe gli ha sempre preferito Joao Mario mentre a Udine e Palermo è partito con l’argentino dal 1’. Non si fa peccato a pensare che l’allenatore, eccendoci lo Stadium all’orizzonte, possa invertire gli staffettisti, essendo Joao Mario - in gol sia a Palermo sia col Pescara - tra i più in forma della compagnia e quindi indispensabile per la sfida con la Juve. I due, in ogni caso, paiono intercambiabili nel ruolo per somma soddisfazione del ds Ausilio che è stato (insieme a Javier Zanetti) primo sponsor dello sbarco di Banega a Milano.

(Tuttosport)

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