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Dopo la sconfitta con il Genoa, l'Inter può quasi ufficialmente dire addio all'accesso alla Champions League.
La partita di Marassi ha evidenziato alcune carenze nella squadra di Mancini: sono state tante le occasioni da rete, soprattutto nel primo tempo, ma - tra gli interventi di Lamanna e l'imprecisione degli attaccanti nerazzurri - il risultato è rimasto a lungo inchiodato sullo 0-0, salvo poi essere sbloccato da un gol del Genoa.
"L’Inter, in 34 giornate, ha realizzato solo 44 reti. La Juventus capolista ne ha messe a segno 65, il Napoli di Sarri 72 ed addirittura la Roma di Spalletti ne ha messe insieme 73. La Fiorentina ne ha realizzate 55, mentre la Lazio di Pioli, nona, e il Torino di Ventura, undicesimo, ne hanno segnate 44 proprio come i nerazzurri. Male anche il Milan di Brocchi ha messo a segno solo 43 reti in 34 partite. Se per i colori nerazzurri le statistiche sull’attacco non sono positive, va meglio per quanto riguarda la difesa: l’Inter ha subito 31 reti, meglio della banda di Mancini solo il Napoli che ne ha incassate 29 e la Juventus che ne ha subite la miseria di 17. 35 le reti incassate dal Milan, 38 quelle subite da Fiorentina, Sassuolo e Roma", scrive TuttoSport nella sua versione online.
Di questi 44 gol in campionato, 15 sono stati messi a segno da Icardi. "Al secondo posto chi si aspettava di trovare Stevan Jovetic, Adem Ljajic o Eder ne sarà deluso, visto che la seconda piazza la conquista Ivan Perisic che ha segnato 6 reti alla sua prima stagione in Serie A. Il croato, però, sarebbe più un uomo assist che un goleador. Al terzo posto Jovetic, a quota 4 reti, mentre il gemello del gol Ljajic ne ha realizzati 3, Rodrigo Palacio e Jonathan Biabiany sono fermi a quota 1, ancora a secco il grande acquisto di gennaio Eder. 30 gol segnati dagli attaccanti e 14 dagli altri calciatori della rosa: 4 da Marcelo Brozovic, 2 da Danilo D’Ambrosio e Jeison Murillo, uno da Joao Miranda, Gary Medel, Felipe Melo, Geoffrey Kondogbia e l’ex Fredy Guarin. Con qualche rete in più da parte degli attaccanti, sicuramente, la posizione in classifica dell’Inter sarebbe stata differente e magari la Champions League non sarebbe stata poi così lontana", si legge sul sito del quotidiano sportivo torinese.
(Fonte: tuttosport.com)
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