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Bernardeschi ha preso tempo alternando segnali di voglia di restare in viola (magari da capitano proprio nell’anno del Mondiale) e pause di riflessione. Intanto in quest’ultime gare vuol riprendersi lo scettro per sé, Firenze, la Nazionale. Non segna da 2 mesi, dal rigore all’Udinese.
Un digiuno pesante per chi ha battuto il proprio record stagionale di gol (13) e violato il Borussia Park. Così sfidare l’Inter può dargli per più motivi una carica speciale, al cospetto pure del possibile eventuale nuovo allenatore viola.
(Fonte: Brunella Ciullini, TuttoSport 22/04/17)
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