TS- Conte e la sfortuna coi centravanti: nel 2013 perse un fedelissimo. E Lukaku…

Antonio Conte e la sfortuna con gli attaccanti: il tecnico nerazzurro si ritrova nella sua prima estate interista senza prime punte, alla data del 3 di agosto, e con i soli Lautaro, Perisic e Politano - più il giovane, e talentuosissimo, Esposito- arruolati lì davanti.

Sono note a tutte le difficoltà dell'Inter a reperire una punta affidabile dopo l'estraniamento di Mauro Icardi dal progetto, con la Roma che fa muro su Dzeko e la Juventus che si è inserita nella trattativa Lukaku.

Tuttosport ci dà qualche delucidazione in più su come le cose, da questo punto di vista, non abbiano mai girato molto bene per Conte:

"Diciamocelo: Antonio Conte non è fortunato con i centravanti e non parliamo del mercato attuale. Dalla stagione 2013-’14, l’ultima alla Juventus, il tecnico ha sempre avuto qualche tormento legato ai suoi attaccanti e quanto sta accadendo con Mauro Icardi, di fatto, rispecchia il recente passato," scrive il giornale torinese, che poi va nei dettagli: "Nell’estate del 2013, nonostante la Juventus avesse acquistato Llorente e Tevez, Conte non prese bene la cessione il 30 agosto, dunque a poche ore dalla chiusura del mercato, di un suo fedelissimo come Matri. Il tecnico nel 2014 andò poi in Nazionale, dove non prese mai in considerazione Balotelli. L’ultima gara con l’Italia? I quarti dell’Europeo 2016 con gli azzurri eliminati dalla Germania ai rigori per colpa, soprattutto, degli errori delle punte Zaza e Pellè".

Non solo in Italia e con l'Italia, Conte è stato sfortunato anche nella sua esperienza in Premier League con le punte:

"E che dire del biennio al Chelsea? Vittoria della Premier il primo anno con Diego Costa centravanti da 20 gol; silurato, però, poi dallo stesso tecnico via sms nell’estate 2017. Il neo allenatore nerazzurro avrebbe voluto rimpiazzare lo spagnolo con Lukaku, ma, come noto, il belga andò allo United di Mourinho. E adesso la telenovela Icardi". 

( Tuttosport)