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Domenica sera al Bentegodi di Verona inizierà ufficialmente la stagione di Frank De Boer sulla panchina nerazzurra, contro il Chievo che fu anche la prima avversaria di Mancini nel 2004. L'obiettivo del neo-tecnico è quello di lanciare subito un segnale forte, in controtendenza rispetto allo scorso anno, forti dei segnali incoraggianti nell'ultimo match col Celtic, per dimenticare il pessimo girone di ritorno dello scorso anno, specie in trasferta.
Molte incognite dunque di fronte al Chievo, avversario organizzato e capace (lo scorso anno fu un incontro complicato, risolto poi da Icardi), in primis una squadra non ancora collaudata, con una difesa alta esposta agli uno contro uno e un forte pressing a centrocampo con Banega a trasformare l'iniziale 4-2-3-1 in un 4-3-3. Un altro aspetto da considerare è poi la forma atletica nerazzurri, con una preparazione modificata in corso d'opera intenta più che altro ad evitare infortuni muscolari, che con l'Europa League di mezzo, rischia di diventare un problema.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, De Boer si affiderà a Ranocchia (più che mai un esame per lui) complice la squalifica di Murillo. Out anche Ansaldi. Abbondanza invece in attacco, dove dietro a Icardi potranno alternarsi Candreva, Perisic, Eder, Biabiany, Jovetic e Palacio.
(Fonte: Tuttosport)
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