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Devastante in Italia, a secco in Europa: si può sintetizzare così la prima parte di stagione di Romelu Lukaku. L'attaccante belga dell'Inter si sta dimostrando decisivo in Serie A, ma in Champions League non è ancora riuscito a lasciare il segno. Un dato sottolineato da Tuttosport:
"Romelu Lukaku balla solo in campionato. Un po' come l'Inter, che in Champions ha un andamento da provinciale (4 punti in altrettante partite del girone con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga). Il belga in Europa è ancora a secco mentre in Serie A va come un treno: con 9 gol nelle prime 11 giornate ha addirittura eguagliato quanto riuscito a Ronaldo nell'anno di grazia 1997/98. Non è un caso: in Champions la fisicità di Lukaku non è un fattore come in Italia dove trova avversari troppo teneri (basta vedere il modo in cui è stato marcato da Bani a Bologna e Peluso a Reggio Emilia contro il Sassuolo) per trovarsi in difficoltà".
"In Italia, oltre a segnare, Lukaku è pure centro di gravità del gioco d'attacco. In Europa invece - come prova quanto avvenuto nel secondo tempo martedì a Dortmund - fatica a tenere alta la squadra usando il suo corpaccione come scudo per il pallone".
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