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TS – Derby decadente. Inter e Milan capaci di trasformare un quarto di finale in…

Francesco Parrone

Secondo TuttoSport è difficile ricordare nel recente passato una sfida tra Milan e Inter così avvolta nella mediocrità

Si fa fatica a immaginare un derby di Milano più decadente di questo. Con le squadre che arrivano da quattro sconfitte consecutive (due a testa, tanto per non farsi mancare nulla) capaci di trasformare un banalissimo quarto di finale di Coppa Italianella partita della svolta, del riscatto. Secondo TuttoSporttutto incredibilmente vero, anche se in realtà gli interisti potrebbero sentirsi offesi dall’essere anche solo avvicinati al Milan attuale. In effetti, le differenze ci sono, e non poche. A cominciare dalla posizione in classifica (l’Inter è pur sempre terzo, ovvero in zona Champions, mentre il Milan è nono, quindi fuori anche dall’Europa che conta meno), per proseguire con il fair play finanziario (l’Inter sta ormai uscendo dalle sanzioni, il Milan è ad un passo dall’entrarvi) e per chiudere con la situazione delle proprietà: ancora una volta i nerazzurri appaiono più solidi, con il colosso Suningalle spalle (e pazienza se, per ora, non ha speso quanto i tifosi avrebbero voluto) mentre i rossoneri si aggrappano a Yonghong Chi?, sempre più sconosciuto imprenditore cinese (e pazienza se, per ora, abbia speso in un solo mercato più del doppio di quanto Suningabbia speso da quando ha preso l’ Inter.

Ma sono le sensazioni, più ancora che i fatti, a rendere questo derby davvero un derby dei poveri. Anche se esaltato da una formula della Coppa Italia che non a caso, fa quasi gremire lo stadio in una gelida serata di dicembre (attesi cinquantamila spettatori, ma se non fossero due squadre in crisi, San Siro si sarebbe riempito ancora di più). Chi vince la competizione va in Europa League, ovvio che, sotto questo aspetto, la qualificazioni interessi più il Milan, la cui strada in campionato è decisamente più in salita. Ma forse che l’Inter dopo aver perso contro Udinese e Sassuolo (ed essere invece uscita indenne dalle sfide con Napoli e Juve, fuori casa, e aver sbancato l’Olimpico, contro la Roma) non ha bisogno di una nuova iniezione di fiducia e di energia?. Insomma, come si gira questo derby, resta l’impressione che sia davvero di fondamentale importanza per entrambe le squadre. Poco il turn over, anche per questi motivi: l’Inter avrà Icardi al centro dell’attacco, con il ricordo della tripletta nell’ultima sfida ai rossoneri. Il Milan non si sa se avrà Donnarumma in porta, perché a livello societario ha messo in piedi un pasticcio planetario e non sa più come uscirne, non avendo dato retta a chi, molto modestamente, suggeriva comunque la cessione in estate perché la gestione si sarebbe rivelata impossibile. Comunque sia, alla fine, la tensione sarà ai massimi e la vittoria si porterà appresso sfottò e prese in giro. Ma anche quella sottile malinconia che trasforma un derby ai quarti di Coppa Italia in una finale di Coppa del mondo (cit. Gattuso).

(Fonte: Alberto Pastorella, TuttoSport 27/12/17)