Il biscottino della fortuna scartato dall'Inter contiene un messaggio dolcissimo: la settima vittoria consecutiva in campionato (il pallottoliere sale a nove considerando i successi su Southampton e Sparta Praga in Europa League) ha permesso infatti di sorpassare anche la Lazio e mettere bene a fuoco nel mirino la zona Champions. Suning può brindare all'ingresso nell'anno del Gallo (ieri Icardi indossava una fascia da capitano ad hoc) con la certezza che questa squadra darà grandi soddisfazioni, e pazienza se Jindong Zhang dovrà ora staccare l'assegno per il premio promesso alla squadra qualora avesse centrato 4 vittorie nel mese di gennaio. Un filotto che ha eguagliato l'Inter di Stramaccioni (anche se allora le vittorie furono dieci, perché ne arrivò una in più in Europa) e fatto riaffiorare le analogie con la squadra capace di sbancare lo Stadium (3-1, 3 novembre 2012). Questa Inter appare addirittura più quadrata e senz'altro più consapevole di poter fare l'impresa anche perché agli atti c'è pure la vittoria già ottenuta all'andata sulla Juve, rimontando peraltro lo svantaggio iniziale.
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Per l'Inter salgono a nove i successi di fila
(Tuttosport)
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