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La versione online di TuttoSport ha analizzato il momento dell'Inter, soffermandosi su Eder.
"Si è perso e non riesce ad uscire dal tunnel", si legge sul sito del quotidiano sportivo.
L'ex attaccante della Sampdoria non segna da tre mesi: in 10 presenze con la maglia nerazzurra è ancora a secco. "Eder, con questo suo lunghissimo passaggio a vuoto, si è forse giocato la possibilità di essere convocato da Antonio Conte per i prossimi Europei in Francia. Mancano solo quattro giornate e difficilmente il classe 86 riuscirà a riconquistare la fiducia del commissario tecnico", si legge su TuttoSport.
Eder doveva essere il giusto rinforzo per puntare alla Champions: "di fatto l’ex Empoli e Brescia non è mai risultato decisivo per l’Inter, anzi le sue prestazioni sono spesso state al di sotto della sufficienza. Piero Ausilio lo ha prelevato con un prestito oneroso biennale, da 2 milioni, più un obbligo di riscatto fissato a 11 milioni di euro. Morale: 13 milioni investiti male dalla società nerazzurra per un calciatore che il prossimo 15 novembre compirà 30 anni", si legge ancora sul sito del quotidiano.
A gennaio l'Inter ha ceduto Guarin. La società ha provato in tutti i modi a convincere il Siviglia a privarsi di Banega, oltre ad aver fatt un tentativo per portare a Milano anche Soriano. "Ferrero ha preferito privarsi solo di uno dei suoi big ma all’Inter sarebbe servito maggiormente un innesto a centrocampo, carente di uomini e di qualità, se si esclude il solo Marcelo Brozovic. Tirando le somme si può affermare che l’acquisto di Eder sia stato più un capriccio di mercato che una reale esigenza e ora il club si ritrova sul groppone un investimento da 13 milioni che difficilmente riuscirà a recuperare", scrive TuttoSport.
(Fonte: tuttosport.com)
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