TS – Gabigol, morale basso. Tutto passa dalle mani di Pioli

Il tecnico emiliano dovrà cercare di invertire la tendenza negativa della squadra e inserire gradualmente il brasiliano, attualmente ai margini

L'edizione odierna di TuttoSport evidenzia come il morale di Gabigol non tocchi vette elevatissime. L'attaccante brasiliano ultimamente si accontenta delle amichevoli, mentre l'unica sua presenza in campionato risale a quei 16 minuti giocati contro il Bologna:

"E' probabile che anche il difficile ambientamento del secondo calciatore più pagato del mercato estivo di Suning (alle spalle di Joao Mario) abbia convinto i proprietari di Nanchino della necessitò di tenere conto delle particolarità del calcio italiano, scegliendo un tecnico già esperto del nostro campionato come Pioli. Gli uomini di Zhang Jindong hanno toccato con mano che in Serie A non bastano due acquisti costosi e sfavillanti, con un intermediario di fiducia, per veleggiare automaticamente nelle prime posizioni di classifica come successo in Cina con lo Jiangu Suning. Ora toccherà a Pioli far rendere al meglio il 20enne ex Santos. Il tecnico emiliano approfitterà dei suoi primi giorni interisti per capire se il numero 96 è pronto per aumentare il suo minutaggio ufficiale".

NELLE MANI DI PIOLI - "Il morale dell’attaccante non è chiaramente dei migliori: «Non posso parlare», ha risposto ai cronisti brasiliani che gli chiedevano notizie al termine della partita col Crotone. La sensazione dello spogliatoio è che sia giusto proteggere Gabigol in questo momento così delicato della squadra. Se Pioli riuscirà a invertire la tendenza, il brasiliano sarà uno dei primi a beneficiarne. Per riallacciare il filo con un’estate vissuta al massimo fino allo storico trionfo del Maracanà e il suo sbarco show in Italia con tanto di parallelo (mediatico) con Ronaldo. Ma, a distanza di qualche mese, non è rimasto nulla di quell’entusiasmo. Gabigol sembra sempre più malinconico. E iniziano già a circolare ipotesi di prestiti a gennaio per giocare di più altrove. Pioli dovrà cercare di restituirgli il sorriso perché i gol in amichevole ormai non possono più bastare".