TS – Icardi, Spalletti è la sua garanzia. Domani proverà a sfatare il tabù Olimpico

Spalletti ha modificato il suo modo di giocare chiedendogli di dare profondità alla manovra

L'obiettivo di Mauro Icardi nel match di domani è quello di segnare il suo primo goal all'Olimpicocontro la Roma. Finora, tra Sampdoria e Inter, ha giocato 7 volte all’Olimpicocontro i giallorossi e Lazio: ha vinto una sola volta (il 2-1 del 10 maggio 2015) e ha raccolto altri 2 pareggi. Per il resto, solo sconfitte. E zero gol all’attivo.

Secondo TuttoSport, per il bomber argentino è stato un precampionato dolce-amaro. La nota positiva è stata sicuramente la convocazione nella nazionale argentina, quella negativa lo stiramento al retto femorale dal quale sembra aver recuperato bene. Lo staff medico dell’Inter, avendo a disposizione un mese per riportare l’argentino al top, ha scelto di fare un lavoro per riequilibrare la muscolatura dell’attaccante e i risultati si sono visti domenica a San Siroquando, in occasione del raddoppio interista, Icardi è saltato come un grillo sulla testa di Tomovic.

Nella première spallettiana con l’ Inter si è visto un nuovo Icardi, “programmato” dall’allenatore per dare profondità alla manovra - in tal senso è emblematico l’episodio che ha portato al rigore, con l’argentino pescato in velocità da Nagatomo tra i centrali viola -, e favorito in questo compito di incursore dal fatto di avere alle sue spalle tanti centrocampisti dai piedi buoni. Per Icardi, come prova l’evoluzione di Dzeko in Italia, Spalletti è una garanzia, quanto meglio poteva chiedere un centravanti che vive con l’ossessione di vincere qualcosa all’Inter con la fascia da capitano ben stretta all’avambraccio.

Tra l’altro, Maurito ha pure un motivo in più per riportare l’Inter in Champions, rappresentato dal bonus pari al 10% dello stipendio (4,7 milioni più 450mila euro per il 50% dei diritti di immagine) in caso di raggiungimento alla fase a gruppi, che è l’obiettivo minimo per giudicare come positiva la stagione. Anche per questo motivo, pur essendo appena la seconda di campionato, quello di Roma è un importante esame di maturità per la nuova Inter: al di là di quello che potrà essere il risultato, c’è curiosità sul fatto di capire se si è già ridotto il gap con chi, nell’ultimo torneo, ha chiuso.

Il bonus dato dalla possibilità di centrare la Championsanche in caso di quarto posto è oro per un’Inter che potrà anche contare sull’indubbio vantaggio di poter destreggiarsi in campionato senza “l’impiccio” di impegni nelle coppe europee.

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(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 25/8/17)