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Secondo Alessandro Vocalelli di Tuttosport il vero colpo del mercato lo farà chi acquisterà Mauro Icardi, ormai più che separato in casa con l'Inter. Il club nerazzurro ha detto all'argentino, che continua a ribadire la sua volontà di non spostarsi da Milano, di iniziare a valutare le nuove offerte e chissà quali prenderà seriamente in considerazione.
Vocalelli scrive sul quotidiano torinese:
"Impossibile dire come finirà e dove finirà. Però una cosa si può dire già da adesso, a 25 giorni dalla chiusura del mercato e con un’infinità di grandi calciatori in discussione, pronti a partire, in un festival mai così ricco. Ecco, la cosa che si può dire è una: chi, in questo via vai, riuscirà a prendere Mauro Icardi avrà fatto il colpo più importante, più incredibile, nella storia recente del mercato. Sembra un paradosso, già, se pensiamo che stiamo parlando dell’unico giocatore in piena inattività: in giardino con i figli, mentre tutti gli altri sudano, litigano, sperano, aspettano nei loro ritiri. Non c’è dubbio, per fare un nome, che Lukaku sia un grande giocatore, Dybala un artista del pallone, Higuain un cannoniere dal curriculum favoloso, Dzeko un professionista straordinario e… e potremmo andare avanti all’infinito, citando i protagonisti dell’estate. Ma lui, Mauro Icardi, è in questo momento il vero, indiscutibile, grande affare del mercato. Non è neppure più il caso di chiedersi se l’Inter abbia fatto tutto bene, se abbia gestito tutto alla perfezione - e io sono tra quelli che comunque apprezzo la coerenza e la trasparenza dei dirigenti nerazzurri - fatto sta che adesso si aggira nella vetrina più luminosa del mercato un desiderio che fino a qualche mese fa sembrava irrealizzabile. E che dal punto di vista tecnico è assolutamente indiscutibile.
L'ex direttore di Tuttosport mette in risalto alcune statistiche dell'ex capitano nerazzurro:
"A beneficio di chi ha dimenticato chi sia Icardi, perché il calcio come la vita spesso non ha memoria, ricordiamo semplicemente che stiamo parlando di quello che - dai suoi colleghi - è stato eletto come miglior calciatore del 2018, cioè, di appena un anno fa. Uno che nella sua carriera ha giocato 265 partite, segnando 139 gol, come dire più di una rete ogni due partite. Facciamo un gioco - dai, non fate i seri - e immaginate di incontrare nel giro di una settimana la Juventus e il Napoli, le prime due classificate: statisticamente voi sapete che Icardi segnerà almeno a una delle due. Non è un vantaggio, anche psicologico, pazzesco? Mauro nell’Inter ha firmato in campionato 111 gol in 188 partite, alzando ancora la sua media. E risultando ad appena 26 anni uno dei più grandi bomber in assoluto. Con sette campionati da titolare alle spalle e una decina ancora davanti. Insomma, un grande affare che non a caso ha scatenato gli appetiti di parecchi. Icardi è fuori gioco all’Inter, ma lo vuole la Juve, lo corteggia il Napoli, lo pressa la Roma. Escludete il Milan, per una questione di rivalità cittadina, la Lazio perché Lotito non pensa neppure a certi investimenti, e scoprirete che in fondo Icardi è sulla bocca di quasi tutte le migliori della serie A. Un bel record, una cartina da tornasole, per un calciatore che da sei mesi sembra quasi una suggestione, un’idea, un sospiro. Di sicuro non un calciatore".
Vocalelli definisce Icardi addirittura una straordinaria occasione:
"Insomma, l’Inter ha naturalmente il pieno diritto di fare le sue scelte - e quando si sceglie comunque si fa la cosa giusta, evitando che siano il tempo e gli eventi a decidere per te - ma resta il fatto che Icardi sul mercato è la più straordinaria occasione che si si stia presentando e si sia presentata - dove lo trovi un cannoniere così a 26 anni? - almeno nell’ultimo decennio. Siamo abituati a fare cronaca e forse sta sfuggendo anche a noi che il trasferimento di Mauro Icardi, dovunque andrà, sarà destinato a fare storia".
( Tuttosport)
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