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TS – Inter, 15 mln per Dzeko: la Roma dice no, Edin forza? E per Cavani Marotta pronto a…

Francesca Ceciarini

Si pressa il PSG per l'attaccante uruguyano

L'Inter continua a muoversi sul mercato per risolvere il suo problema punte: ieri i Nerazzurri hanno fatto una nuova offerta alla Roma per Dzeko e, come riporta anche Tuttosport, hanno aumentato il pressing sul PSG per Cavani, considerato l'alternativa a Lukaku dopo che si sono presentate difficoltà per Lukaku:

"Rilancio per Dzeko e proposta per Cavani pronta a essere inviata. Doveva essere un lunedì importante per il mercato dell’Inter e così è stato: a margine degli incontri in Lega e a Sky per il calendario, l’ad nerazzurro Beppe Marotta ha formulato la nuova offerta per il centravanti bosniaco ai dirigenti della Roma: 15 milioni. Ma in serata l’Inter ha deciso di passare dalle parole ai fatti anche col Psg per Cavani. Il perché? Il pressing della Juventus per Lukaku e l’oggettiva difficoltà ad arrivare all’attaccante belga per il quale il Manchester United chiede una cifra - 83 milioni (più 5) - ad oggi irraggiungibile per un’Inter che non è ancora riuscita a cedere elementi come Icardi (a ieri nessuna proposta concreta), Nainggolan (il Cagliari lo vorrebbe in prestito) e Perisic (piace al Monaco, mentre dalla Premier League non arrivano sondaggi importanti)".

Nel suo pezzo Federico Masini parla della situazione Dzeko, che comunque non rimane l'unico obiettivo di mercato dell'Inter:

"Come previsto, quindi, l’Inter ha alzato da 12 a 15 milioni l’offerta per Dzeko. Adesso la palla passa alla Roma. Al momento i giallorossi non sono intenzionati a dire di sì. La Roma valuta il suo centravanti, 33 anni e in scadenza di contratto nel 2020, ben 20 milioni e non vuole scendere. Per ora. Dzeko da tempo ha l’intesa con l’Inter (triennale da 4.5 milioni più bonus), ma finora non ha forzato la mano con la Roma, anzi. Si è allenato da professionista esemplare, giocando e segnando nelle amichevoli. Bisognerà capire, però, se questa linea rimarrà uguale fino al 2 settembre, oppure qualcosa cambierà".

Ci sono difficoltà per Lukaku, per cui l'Inter continua a ritenere elevate le richieste dello United, e quindi i Nerazzurri stanno aumentando i colloqui col PSG per Cavani:

"Ieri Marotta ha spiegato le oggettive difficoltà economiche ad arrivare alle cifre richieste per Lukaku, ha aggiunto che l’Inter si sente ancora in corsa, ma al tempo stesso i nerazzurri stanno vagliando il piano B ed è possibile che nelle prossime ore parta una prima proposta verso il Psg per il Matador Cavani. Operazione tutt’altro che semplice, ma l’Inter ha la necessità di battere piste alternative per consegnare a Conte i due attaccanti di peso promessi. Cavani, 32 anni, ha un solo anno di contratto a Parigi e percepisce ben 10 milioni di euro più bonus. L’uruguaiano - che sabato a Macao si è intrattenuto con i connazionali Godin e Vecino dopo il match con l’Inter - ha sempre fatto capire di voler terminare il suo accordo col Psg per poi scegliere, nell’estate 2020, dove andare a terminare la carriera. L’eventuale affondo dell’Inter potrebbe cambiare le carte in tavola, anche se il Psg per lui chiede addirittura più di 40 milioni, quasi 50. Senza contare che per convincere Cavani l’Inter dovrebbe riversargli uno stipendio importante, magari i 9 milioni che aveva prospettato a Lukaku (il rapporto dei dirigenti nerazzurri col suo agente Simonian sono comunque buoni da anni). L’Inter, comunque, finché avrà chance di poter arrivare al belga ci proverà, ma Cavani rischia di essere più di un semplice piano B".

( Tuttosport)