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Quasi 70 milioni spesi per due calciatori a pochi giorni del termine della sessione estiva di mercato. L'Inter vuole tornare grande e non ha paura di spendere, ma non ha di certo dimenticato le imposizioni della Uefa legate al Fair Play Finanziario: "E' la dimostrazione - riporta TuttoSport - che i contatti tra Inter e controllori Uefa sono continui: in particolare documenti via mail che consentono a Nyon di sapere come si sta muovendo il club nerazzurro rispetto agli impegni presi con il "settlement agreement" dell'anno scorso che prevedeva le sanzioni per lo sforamento di bilancio. Ora il problema più grande è quello di cedere Brozovic per una cifra vicina ai 30 milioni. In questo modo dovrebbe essere possibile far combaciare entrate e uscite tra la lista per la prossima Europa League e quella depositata al momento dell'accordo del maggio 2015 con l'Uefa. Da valutare anche se Gabigol arriverà subito o a gennaio. In entrambi i casi, uno dei nuovi acquisti potrebbe essere escluso dall'elenco per l'Europa League".
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