TS: “Inter, affrettati a completare la rosa per Conte. Era dai tempi di Mourinho che…”

Antonio Conte, il vero top player dell'Inter secondo Tuttosport: l'allenatore salentino sta vincendo lo scetticismo iniziale di molti tifosi grazie alle buone prestazioni della squadra in questo periodo estivo, squadra che ha mostrato subito identità e idee chiare.

E il paragone fatto dal giornale torinese è pesante, specie se si parla di Inter:

"Era dai tempi di Mourinho che casa Inter non veniva scossa da un così grande fermento per l’arrivo di un allenatore. L’emozione, le aspettative e la curiosità per un simile evento sono chiaramente percepibili dal terremoto social scatenato dai tifosi, che vogliono raccontare, fotografare, commentare l’arrivo di Conte".

Ovviamente, grandi aspettattive portano grandi responsabilità:

"Che poi, questa sorta di foga narrativa generata nel pubblico nerazzurro rende chiaro almeno un punto: Conte dovrà dimostrare qualcosina in più rispetto agli allenatori che lo hanno preceduto. L’Inter ha infatti puntato sulla guida tecnica rimandando, almeno fino a questo momento, l’acquisto del grande campione con la certezza che proprio Conte, così come ha fatto il Napoli con Ancelotti, sia il vero fuoriclasse del mercato estivo".

L'ex CT dell'Italia, comunque, sta conquistando i supporter nerazzurri:

I tifosi, va detto, stanno metabolizzando l’arrivo del tecnico ex Juve dopo un inizio un po’ burrascoso, e piano piano iniziano a credere pure loro che per contrastare lo strapotere bianconero e annullare o quantomeno limare lo scarto di questi ultimi anni, Conte può rappresentare una svolta epocale. Certo, Conte non può fare miracoli. L’Inter dovrà definire un organico che a oggi è ancora piuttosto carente in alcuni reparti"

Conte è bravo a rivalorizzare giocatori non considerati campioni, ma secondo Orsi merita una squadra costruita come si deve, con un attacco che deve essere ancora completato:

"Ma già nelle prime prove, come quelle nella I.C.C., s’è vista una squadra fatta a immagine e somiglianza del tecnico leccese: grintosa, offensiva, asfissiante nel pressing. Conte sa rivitalizzare giocatori chiamiamoli normali – mi viene in mente la Nazionale italiana con Pellè e Giaccherini – e ha il dono di rendere la sua squadra un team di giocatori consapevoli dei risultati che dovrà raggiungere. Ma la società sa anche che Conte non è uno che le manda a dire. Dieci giorni fa, lo ricordiamo bene, guidò una conferenza in modo piuttosto agitato. L’Inter si affretti a completare questa rosa prima che il tecnico perda ancora una volta la pazienza".

( Tuttosport)