Anche l'edizione odierna di TuttoSport dà per certo un ribaltone sulla panchina dell'Inter a fine stagione. Questa l'analisi dei colleghi dopo quanto accaduto ieri sera a Firenze: "Non sarà un casting facile, considerato che l'unico nome finora preso in considerazione è quello di Antonio Conte che però da settimane ha smesso di inviare segnali di speranza a chi l'ha contattato a suo tempo. La squadra però ha bisogno di un elettroshock e neanche chi è stato finora al fianco di Pioli potrebbe difenderlo con un settimo - o peggio ancora - ottavo posto finale. La partita di Firenze è stata compendio di tutti i problemi che ha un'Inter che, perdendo brillantezza (fotografia di questo, il calo verticale di rendimento avuto da Gagliardini nelle ultime partite), ha pure perso quella graniticità che garantiva la difesa nei mesi della grande illusione.
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TS – Inter, Conte l’unico nome preso finora in considerazione: serve un elettroshock
Questa l'analisi del quotidiano dopo la disfatta con la Fiorentina
Una difesa che, alla lunga, ha mostrato tutte le rughe di Miranda, l'impossibilità di affidarsi a Medel come centrale titolare e l'inaffidabilità di Murillo: difatti sono stati tredici i gol incassati dai nerazzurri nelle ultime cinque, nefaste giornate. Dalla cintola in su l'Inter ha sempre fatto vedere il meglio: Icardi, grazie alla tripletta di ieri - oltre a interrompere un digiuno che perdurava da mesi in trasferta (l'ultimo gol su azione l'aveva segnato a Empoli il 21 settembre, mentre a Cagliari era andato a segno su rigore) - è arrivato a quota 24 in campionato, suo record personale. La rimonta dell'Inter, come spiegato, - più che per meriti dei nerazzurri - ha tratto linfa dalla pochezza difensiva di una Fiorentina che ha troppo presto pensato che la partita fosse già andata agli archivi".
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