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Spalletti che, tra l’altro, ha un record invidiabile nelle sfide col Milan, considerato che l’ultimo ko per lui (in Italia) risale a un Milan-Roma del 2006 (2-1, 14 maggio), da allora ha ottenuto 7 vittorie e 2 pareggi a cui vanno aggiunti il passaggio alla finale di Coppa Italia sempre con la Roma (stagione 2006-07) con una vittoria e un pari. Secondo TuttoSportl’Inter nel derby ripartirà dal 4-2-3-1 ma una sorpresa potrebbe esserci in mezzo al campo, con l’avanzamento di Borja Valero sulla trequarti nella posizione che, non si fosse infortunato con la Croazia, sarebbe stata di Marcelo Brozovic, autore di due gol a Benevento. Soluzione, quella che prevede Borja alle spalle di Icardi e due granatieri a protezione della difesa (ovvero Gagliardini e Vecino), già vista a Roma: allora l’esperimento venne accantonato alla fine del primo tempo però ciò non toglie che Spalletti non possa ritrovarci.
Questo essenzialmente per tre buoni motivi. Il primo è legato al rendimento di Joao Mario (che, tra l’altro, è reduce dalla “finale” tra Portogallo e Svizzera) piazzato in tre occasioni sulla trequarti dove però ha regolarmente deluso. Meglio invece il portoghese è andato quando è entrato a partita in corso. Borja Valero potrebbe poi essere l’uomo giusto per limitare il raggio d’azione di Biglia, giocatore - per caratteristiche - facile da marcare per lo spagnolo. Avanzare Borja aumenterebbe poi il peso di un centrocampo che dovrà affrontare il dinamismo di Kessie e l’intelligenza tattica di Bonaventura. Sembrano particolari ma i derby, anche il Mago, non li vinceva certo con la bacchetta magica...
(Fonte: Stefano Pasquino, TuttoSport 14/10/17)
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