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TS – Inter, ora il purgatorio è vicino. Con la Lazio sarà come uno spareggio…

Francesco Parrone

Sabato con la Lazio un altro esame importante

Allarme in casa Inter. Se prima si poteva parlare di incidente di percorso (sconfitta con l'Udinese) e successivamente di piccola crisi dopo un avvio straordinario (caduta col Sassuolo), adesso - secondo TuttoSport- per la squadra nerazzurra si è decisamente accesa la spia rossa. Il ko col Milan e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia rappresentano la terza sconfitta consecutiva per la truppa di Luciano Spalletti. Nessuno probabilmente si aspettava un’Inter terza in classifica a duellare alla pari con Napoli e Juventus fino a dieci giorni fa, ma, dopo aver volato per quattro mesi, il calo verticale della squadra nerazzurra non può che preoccupare tecnico e società in vista della seconda metà di stagione.

Tutti i dubbi che avevano accompagnato l’avvio di stagione dell’Inter, in particolare quello relativo alla rosa corta e ai pochi ricambi per Spalletti, sono venuti a galla in questo periodo, quello in cui l’allenatore, per squalifiche e infortuni, ha dovuto gettare nella mischia anche le seconde linee, quei giocatori che fino a novembre avevano racimolato briciole alle spalle dei 13-14 titolari schierati con continuità.

Ovviamente Spalletti non rischia il posto; il tecnico di Certaldo è saldo al suo posto, per tutto l’ambiente nerazzurro, e non solo, è stato lui il più grande acquisto della stagione, ma è evidente che quanto accaduto nelle ultime due settimane vada valutato con attenzione. Anche perché l’Inter è attesa da un ciclo di ferro: sabato a San Sirocon la Lazio ci sarà una sorta di spareggio per la zona Champions, con i nerazzurri che, in caso nuovo ko, potrebbero potenzialmente trovarsi nel giro di tre giornate dal primo al quinto posto e una crisi potenzialmente esplosiva. Ma anche l’inizio del 2018 sarà duro, con la trasferta a Firenze il 5 gennaio e lo scontro in casa con la Roma il 21 dopo la sosta invernale. Insomma, l’Inter rischia di ritrovarsi dal paradiso al purgatorio nel giro di pochi giorni e con una sola competizione da disputare. Particolare, quest’ultimo, che potrebbe ulteriormente pesare in chiave mercato. Perché è evidente che avendo solo 19 gare da disputare (18 se si considera Fiorentina-Inter), la società potrebbe avere ancora meno spinta nel rinforzare una rosa che, è evidente, necessita però di innesti per rimanere competitiva nella corsa a uno dei quattro posti per la Champions. Anche perché i “titolarissimi” sembrano cotti fisicamente.

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 28/12/17)