Prosegue il processo evolutivo di Ivan Perisic sotto la gestione di Luciano Spalletti. Il croato, autore di una tripletta nel match di domenica pomeriggio contro il Chievo, sta dimostrando di saper essere sempre più incisivo anche negli ultimi metri, come sottolineato dall'analisi di TuttoSport: "Il numero 44 nerazzurro domenica ha dimostrato di aver fatto un passo in avanti nella sua trasformazione in... Salah. Già, perché l’egiziano, nella Roma di Spalletti, aveva cambiato il suo modo di giocare, diventando una seconda punta letale dopo aver fatto parlare sempre di sé per le giocate in velocità sulla fascia. Con il tecnico toscano l’egiziano ha segnato ben 24 reti in 50 gare di campionato, un rendimento sottoporta altissimo che aveva aiutato anche Dzeko a sentirsi meno solo in area e meno responsabilizzato.
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Nella sua prima stagione alla Roma, infatti, il centravanti bosniaco aveva sofferto le difese italiane, segnando poco; poi la svolta, con l’aiuto di un Salah più vicino. Di fatto quello che Spalletti sta cercando di fare con l’Inter dove fino all’anno scorso c’era il problema cronico di un Icardi troppo isolato e unico terminale offensivo. Adesso Perisic sta cambiando marcia: Spalletti spesso gli chiede di accentrarsi e stare più vicino a Maurito e i 7 gol segnati - vero, 3 in una sola partita, ma anche Salah segnò una tripletta nelle prime 15 gare dello scorso campionato quando aveva realizzato 8 reti totali -, dimostrano come il croato sia vicino alla svolta definitiva, visto che al massimo in A ha segnato 11 reti".
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