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TS – Inter, più di così Spalletti non può fare. Adesso tocca a Suning…

Spalletti spera che Suning intervenga con decisione sul mercato

Francesco Parrone

Alla fine l’urlo di dolore è arrivato. Luciano Spalletti dopo l’1-1 di Firenze ha esternato tutta la frustrazione per un mese, l’ultimo, in cui l’Inter, a corto di alternative valide, ha messo insieme tre pareggi e due sconfitte, salutando la vetta della classifica e facendosi risucchiare da Roma e Lazio (a corredo, è arrivata anche l’eliminazione dalla Coppa Italia). Nella notte di Firenze il tecnico nerazzurro, messo spalle al muro da continue domande sull’emergenza difensiva, ha sottolineato la scarsità di uomini a disposizione al centro della retroguardia, complici gli infortuni che hanno colpito Vanheusden, Miranda, D’Ambrosio e Ranocchia ma se l’Inter da dicembre ha iniziato a precipitare in classifica, perdendo certezze nel gioco e nel rendimento di molti suoi singoli, lo deve a una rosa ristretta in ogni reparto. Perché se è vero che in difesa gli uomini sono mancati per infortunio, non è che Spalletti abbia potuto mettere mano a centrocampo, visto che i giocatori a disposizione hanno determinate caratteristiche, in pochi hanno cambio di passo e in pochissimi vedono la porta (Brozovic 3 reti, Borja Valero e Vecino 1, Gagliardini e Joao Mario 0). E pure in attacco, dove, calato Icardi - che ha comunque segnato i due gol delle ultime cinque partite - e sparito dai radar Perisic, è scomparsa anche la pericolosità offensiva, perché Candreva non ha ancora trovato la via del gol, Eder raramente ha dato il suo contributo quando è subentrato e il giovane Karamoh - 27 minuti nelle ultime sei gare - è evidentemente ritenuto ancora acerbo.

E' evidente che Luciano Spalletti abbia fatto un lavoro super per ridurre il gap con le prime e tenere l’Inter in zona Championsma adesso ha bisogno che Suninggli dia una mano. Per competere alla pari con la Roma e la lanciatissima Lazio, l’Inter deve allungare il proprio numero di titolari - già Cancelo e Ranocchia hanno fatto il loro dovere - e consegnare all’allenatore un paio di elementi diversi che rendano completa e magari più imprevedibile l’Inter. Secondo TuttoSport Ausilio e Sabatini non hanno al momento un budget extra per il mercato e sperano di arrivare a un paio di giocatori in prestito. I profili sono noti da tempo: Ramires dello Jiangsu per il centrocampo, Deulofeu per l’attacco. Con loro Spalletti avrebbe due soluzioni in più: un centrocampista abile nelle due fasi e in grado di far giocare l' Inter a volte col 4-3-3 e un esterno d’attacco di fantasia con abilità nel saltare l’uomo. Basterebbero? Difficile dirlo ma senza innesti rimanere fra le prime 4 sarà impresa ardua.

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 7/1/18)

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