L'Inter, quattro anni dopo, prova a fare un'operazione di mercato molto simile a quella fatta per Icardi. Ai tempi della presidenza Moratti, infatti, i nerazzurri versarono un assegno da 15 milioni. Operazione coraggiosa, considerato che l’argentino - scartato dalla cantera del Barça perché, a quelle latitudini, vanno di moda solo i “falsi nove” - aveva segnato appena 8 gol in serie A, quattro dei quali tutti in una volta al Pescara. Otto pure sono i gol che ha segnato finora con la Samp Patrik Schick (6 in campionato, 2 in Coppa Italia) che, proprio come il collega, sembra avere il dna del fuoriclasse. Un buon motivo per pensare di farne il vice Icardi strappandolo alla concorrenza a un prezzo economicamente sostenibile nella speranza che proprio il ragazzotto della Repubblica Ceca possa diventare l’erede di Maurito. Che ha una clausola sul contratto da 110 milioni e che, tra qualche tempo, potrebbe anche essere tentato da nuove sfide.
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TS – Inter-Schick: Ausilio vuole chiudere in fretta. Operazione alla Icardi in vista
L'Inter, quattro anni dopo, prova a fare un'operazione di mercato molto simile a quella fatta per Icardi
Discorsi assolutamente futuribili, però l’Inter è molto attenta all’argomento: ha parcheggiato allo Jiangsu Roger Martinez e ha preso Gabigol. Con Schick non siamo così avanti, ma il fatto che Ausilio abbia incontrato l’avvocato Romei, che abbia messo in agenda un appuntamento con l’agente del ragazzo e abbia dato mandato ai suoi osservatori di marcarlo... a uomo, denota come l’Inter sia determinata a chiudere il discorso relativo al vice Icardi prima che il mercato inizi a impazzare. Per caratteristiche, Schick, sembra ritagliato per il ruolo: sempre partendo dalla panchina, ha matato Torino, Lazio, Roma, Bologna e Chievo, dimostrando di avere una qualità molto rara tra i colleghi, ovvero saper essere decisivo a gara in corso.
(Tuttosport)
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