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TS – Inter, vincere, anche giocando male, è sempre un merito. Spalletti e Brozovic…

Marco Astori

Luciano Spalletti ha più volte ribadito di essere soddisfatto dell'inizio di stagione dell'Inter

Altri tre punti, importantissimi, per l'Inter, che a Benevento mantiene il secondo posto, anche grazie al pareggio della Juventus a Bergamo. Luciano Spalletti, nonostante la prestazione non ottimale, si è più volte detto soddisfatto, come si legge tra le colonne di Tuttosport: "'Lassù in alto si sta bene perché l’Inter ha fatto tanti punti e li merita tutti', ruggisce Luciano Spalletti. Ha ragione perché vincere, anche non giocando bene, è sempre un merito. Certo è che a Benevento, dopo l’uno-due di Brozovic (non segnava una doppietta dalla gara col Genoa, 11 dicembre 2016: sui social ha festeggiato rispolverando l’hashtag #epicbrozo che ha ottenuto un “mi piace” da Steven Zhang), nessuno avrebbe mai pensato che l’Inter si accartocciasse a tal punto da rendere incerto il risultato fino al minuto 95 del secondo tempo.

Agli atti restano però la sesta vittoria nelle prime sette giornate (era dai tempi di Cuper, stagione 2002/03 che non accadeva) e la prima prestazione convincente di un trequartista, con Brozovic che ha rotto il sortilegio che aleggiava sul ruolo che il libro dei sogni nerazzurri voleva ricoperto da Nainggolan. A fare da contraltare, come spiegato, quanto accaduto tutto intorno al 2-1 di D’Alessandro con il Benevento capace di centrare una traversa (con Memushaj) e un palo (con lo stesso D’Alessandro) e di creare più di un pericolo potenziale in ripartenza. 'Che però - ha spiegato nei panni dell’avvocato difensore Spalletti - è nata perché cercavamo di fare gol. E lì subentra qualche insicurezza perché veniamo da campionati un po’ così e per certe cose non si può guarire in un giorno', conclude il quotidiano.