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Dopo le prime due partite in cui è partito dalla panchina, quella contro la Spal segnerà l’esordio tra i titolari di Joao Mario. Il portoghese è stato pagato 45 milioni la scorsa estate ma "non ha ancora dimostrato lontanamente di valere quanto è stato pagato per il suo cartellino" scrive Tuttosport. "La stagione però è ancora giovane e i segnali lanciati da Joao Mario sono stati confortanti, considerato che con Fiorentina e Roma, quando è entrato in campo, l’Inter ha cambiato marcia. Con la Spal gli occhi dei cinquantacinquemila saranno tutti per lui e per Dalbert - atteso pure lui alla prima da titolare -, questo perché nel ruolo, dopo il fuoco fatuo Banega, da tempo l’Inter non trova un giocatore all’altezza. Joao Mario dovrà dimostrare di avere lo stesso impatto sul match rispetto a quando è stato chiamato a entrare a partita in corso. Quella collocazione tattica ha fatto la fortuna di Radja Nainggolan che nell’ultima stagione, da trequartista, ha segnato 14 gol. E Joao Mario, che ha dimostrato già un campionato fa di saper vedere la porta, può essere l’uomo giusto per offrire quei gol che sono spesso mancati dai centrocampisti - fatta eccezione per la coppia Candreva-Perisic - ma, soprattutto, ha l’occasione di essere quel top player che Suning sperava fosse quando ha deciso di acquistarlo".
(Tuttosport)
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