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TS – Karamoh tra intraprendenza e coraggio, San Siro ha apprezzato

Francesco Parrone

Per i tifosi è già un idolo: sono bastati due dribbling per mostrare una personalità non comune

Quando al 27' della ripresa Luciano Spalletti l'ha gettato in campo al posto di Borja Valero, è sembrata la classica mossa della disperazione. Il pubblico ha applaudito, curioso di conoscerlo visto che era il debutto in assoluto in maglia nerazzurra, ma nessuno pensava che il 19enne Yann Karamoh potesse diventare il co-protagonista della vittoria al fotofinish sul Genoa. Secondo TuttoSport, l'ex attaccante del Caen, infatti, in poco più di 20 minuti ha fatto ammattire la squadra rossoblù e con un sinistro dalla distanza senza neanche troppe velleità, ha costretto Perin a deviare il pallone in calcio d'angolo, tiro dalla bandierina da cui è nato il gol di D'Ambrosio.

Arrivato l'ultimo giorno di mercato, Karamoh dopo alcuni minuti ha preso coraggio e si è dato da fare scombinando i piani del Genoa. In meno di dieci minuti ha subito tre falli uno peggio dell'altro, con l'arbitro Guida che prima ha ammonito Migliore (39'), poi Zukanovic (47') e infine ha estratto il cartellino rosso diretto per Taarabt (48') per un'entrataccia a forbice. Il francesino si è messo in luce per intraprendenza e coraggio, ha puntato gli avversari, ha cercato la giocata anziché il passaggio semplice. Atteggiamento che il pubblico di San Siro ha apprezzato: l'entusiasmo dei tifosi nerazzurri è salito di giocata in giocata, tant'è che dopo quest'esordio è ormai dimenticato l'ex idolo, quel Gabigol tanto osannato dal pubblico quanto poco utilizzato dai vari allenatori della stagione precedente. La speranza, per l' Inter, è che Karamoh possa avere un impatto diverso dal brasiliano finito a fare panchina al Benfica.

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 25/09/17)