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TS – Lautaro trequartista è uno spettacolo. Icardi, Emmers e Candreva ok, a De Vrj serve tempo

Promossa la coppia Lautaro-Icardi. Difesa ancora da rivedere

Andrea Della Sala

Ieri l'Inter è scesa in campo sul terreno di gioco dello Sheffield United pareggiando 1-1. Passi avanti per la squadra di Spalletti soprattutto in attacco, da rivedere ancora i meccanismi difensivi.

Questi i giudizi secondo Tuttosport:

PROMOSSI

CANDREVA - "Esterno d’attacco a sinistra per qualche minuto (giusto il tempo di provare un paio di conclusioni dopo il gol di sabato a Pisa), poi laterale destro tutta fascia nel 3-5-2 disegnato da Spalletti dopo l’infortunio di Dalbert. Sta bene fisicamente, fa su e giù per la corsia e, oltre ad altre conclusioni in porta, serve l’assist per l’1-1 di Icardi". 

EMMERS -"Dove lo metti, sta. Il belga si conferma una delle note liete dell’estate nerazzurra. Più lo si vede, più si capisce il perché Spalletti abbia posto il veto sulla sua cessione a giugno. Cosa succederà a metà agosto non si sa, ma adesso l’ex Primavera serve come il pane". 

MARTINEZ - "Da prima punta aveva fatto vedere il fiuto del gol, ma da “10” alle spalle di Icardi è uno spettacolo. L’argentino ha visione di gioco - il lancio d’esterno per Candreva nell’azione dell’1-1 è fantastico - e sa muoversi sul fronte offensivo. La soluzione a due punte potrebbe davvero risultare una carta vincente per la prossima stagione". 

ICARDI - "Per mezzora la vede poco, anche perché lui e Lautaro sono isolati. Poi l’Inter cresce, gioca con più velocità e Maurito fa il suo. Apre spazi, fa sponde e soprattutto segna. Ha l’occasione per il 2-1, ma anziché calciare si inventa un tacco per Emmers: spettacolare, ma poco utile". 

 

DA RIVEDERE

SKRINIAR - "In crescita, quando decide di non far passare gli avversari, non li fa passare. Siamo al 25 luglio, dunque non c’è da preoccuparsi, però la scorsa estate era decisamente più pronto". 

ASAMOAH - "Da lui l’Inter si aspetta un apporto offensivo maggiore. Spinge poco (ma nella ripresa aumenta i giri), forse perché si rende conto di non dover lasciare ulteriori varchi in difesa". 

BOCCIATI

DE VRIJ  - "Non ci siamo ancora. Non dà quelle sensazioni di tranquillità di cui ha bisogno l’Inter, ma il tempo è dalla sua parte". 

GAGLIARDINI - "Con quel fisico è dura essere ora già brillante. Quando gli inglesi partono in velocità, in mezzo si creano delle voragini. Sbaglia tanti appoggi e lanci, però ha il merito di provare a far gioco nonostante sia l’unico centrocampista “vero” a disposizione". 

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