Sono bastate quattro partite, sotto la gestione Pioli per fare tornare l’Inter con gli stessi problemi che aveva con de Boer. Urge, insomma, cambiare prima che sia troppo tardi. Prima che anche il tecnico emiliano finisca nell’occhio del ciclone e qualcuno cominci a chiederne la testa, convinto che il problema sia il manico. Partendo dal presupposto che il mercato di gennaio, per i noti problemi del fair play, sfoltirà la rosa invece che rinforzarla, è evidente che c’è una sola soluzione all’orizzonte: trovare una nuova formula di gioco che permetta alla squadra di ritrovare l’equilibrio mancante. Le ultime partite, in questa chiave, dovranno pur insegnare qualcosa: tutte hanno vissuto momenti di grande esaltazione alternati a crolli impensabili. Il 2-0 in Israele nella ripresa è diventato un 2-3; contro la Fiorentina, ai tre gol segnati nei primi 19 minuti di gara con un approccio travolgente, hanno fatto seguito affanno e desolazione. Fino ad arrivare ai cinque minuti di follia di Napoli, in avvio di partita.
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TS – L’Inter di Pioli simile a quella di de Boer. Urge cambiare prima che…
Sono bastate quattro partite, sotto la gestione Pioli per fare tornare l’Inter con gli stessi problemi che aveva con de Boer
(Tuttosport)
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