Al di là delle prese di posizione giustizialiste, è evidente che questa squadra non possa sopportare il trequartista. Men che meno se, oltre a togliere equilibrio al gruppo, non riesce nemmeno a produrre nulla in fase offensiva. Banega (da valutare il problema al ginocchio emerso a Napoli) o anche Joao Mario, nelle occasioni in cui ha giocato alle spalle di Icardi, hanno fallito. L’argentino a Napoli è stato il peggiore in campo. Ma, quel che è peggio, la sua presenza obbliga il tecnico a schierare l’§Inter in un modo che non garantisce filtro e corsa. Troppo sbilanciata, l’Inter. E siccome Perisic e Candreva non possono essere sacrificati, urge cambiare modulo. In questo modo si può anche provare ad affiancare qualcuno a Icardi, spesso troppo isolato in avanti, però rafforzando al tempo stesso il centrocampo, che attualmente assomiglia sempre più ad una prateria nella quale gli avversari fanno quel che vogliono. Certo, in assenza di Medel, non è il momento forse migliore per scelte così drastiche, dal momento che mancano i vecchi e sani mediani, in questa squadra. Certo non lo sono -Kondogbia e Brozovic: e come fa una squadra a permettersi loro due, più altri quattro giocatori prettamente offensivi come Perisic, Banega, Icardi e Candreva? Pioli ha sottolineato più volte, nel dopo Napoli, che la squadra era piazzata, quando ha preso i gol del Napoli. Vero, ma non si può ridurre il tutto solo ad un calo di attenzione. Sarebbe il modo per sottovalutare i segnali, anche importanti, che vengono dalle partite.
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TS – L’Inter non può permettersi il trequartista. Pioli pensa ad una punta vicino a Icardi?
Al di là delle prese di posizione giustizialiste, è evidente che questa squadra non possa sopportare il trequartista
(Tuttosport)
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