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Vittoria sofferta. La possiamo sintetizzare così l'analisi che TuttoSport fa della partita dell'Inter contro il Dnipro. Il giornale torinese sottolinea che Mancini "ha deciso di entrare a gamba tesa sulla squadra nerazzurra, cercando di imporre subito le sue idee, uno tsunami su un gruppo che da 16 mesi era abituato a giocare con un altro sistema e con altre idee di calcio".
Il tecnico già in conferenza stampa, quella che precedeva la partita con il Dnipro, aveva detto che l'EL è importante per tornare in Champions: è la strada alternativa al terzo posto: "L'EL è una strada che porta alla CL e si deve pensare a vincerla. Poi dobbiamo pensare al campionato, il terzo posto è a 5 punti e c’è margine: dobbiamo recuperare in fretta, questa è la prima cosa". Mica una passeggiata.
Ha scelto di giocare con il 4-3-3 che poi però è diventato un 4-1-4-1 e Icardi e Hernanes hanno fatto gli esterni: è stato difficile per loro attaccare la difesa avversaria. E TS scrive: "È chiaro che Mancini voglia rompere col passato recente, inculcare alla squadra le proprie idee e lanciare dei messaggi alla società sul tipo di giocatori da acquistare a gennaio, ma forse la strada più semplice potrebbe essere una meno traumatica. Magari un 4-3-1-2 con Hernanes in posizione di trequartista alle spalle di Icardi e Osvaldo, avrebbe dato più certezze e permesso a tutti i giocatori di essere nelle loro posizioni, anziché trovarsi spesso in ruoli per loro inusuali".
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