TS – Mercato Inter, tutti scontenti. Pastore, no di Suning: sarebbe costato 40 mln

I paletti del fair play finanziario hanno imposto al gruppo cinese di dire no alla richiesta del PSG per l'argentino: 7 mln per il prestito e 25 per il riscatto

TuttoSport parla del mercato dell'Inter in questi termini: "Alla fine tutti scontenti". Nel senso che Spalletti avrebbe voluto il centrocampista mentre Sabatini voleva aggiungere qualità sulla trequarti e per quello ha insisto per Javier Pastore. "L’Inter ci ha ha provato pure con la Samp, ma ha ricevuto un “niet” alquanto risoluto (se ne riparlerà per l’estate). Ad Ausilio e Sabatini è arrivato un no pure dal Celta Vigo (per Lobotka) mentre la trattativa per uno scambio con l’Everton tra Brozovic e Schneiderlin non è decollata anche per la mancanza di tempo per completare tutti i passaggi necessari per arrivare al doppio trasferimento", scrive il quotidiano sportivo. 

L'allenatore nerazzurro pare sia rimasto deluso dal mercato e dovrà fare di necessità virtù cercando di recuperare Brozovic e Gagliardini e di riportare Borja Valero a fare del suo meglio. Rafinha intanto è pronto anche per giocare da titolare.  Pastore, secondo TS, non era proprio tra le priorità dell'allenatore che riteneva di aver bisogno di un centrocampista con caratteristiche da regista. Invece Sabatini voleva l'argentino ma Suning ha detto no alla richiesta del PSG: 7 milioni per il prestito di Pastore (onerosissimo, in pratica un acquisto anticipato) con riscatto a 25 milioni da saldare entro il 30 giugno". Senza contare i cinque mln di stipendio da dare al giocatore che avrebbero costretto il club a sborsare in sostanza quasi 40 mln e sarebbero servite anche cessioni importanti entro la fine di giugno per pareggiare i conti e scongiurare l'esclusione dall'Europa in caso venisse centrata. 

(Fonte: TuttoSport, 01-02-2018)