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TS – Mourinho, con Manchester non è sbocciato l’amore. Se tornasse all’Inter…

Se Mourinho tornasse all'Inter troverebbe un club totalmente diverso. Suggestione? Sì, ma con la città di Manchester non è sbocciato l'amore.

Simona Castellano

TuttoSport nell’edizione odierna ha lanciato una suggestione: il ritorno di Mourinho all’Inter. Al momento resta, appunto, una lontana ipotesi ma non è da escludere che Suning ci pensi in concreto.

Qualora tornasse ad Appiano, lo Special One troverebbe un’Inter completamente diversa. “Di stanza alla Pinetina sono rimasti soltanto Zanetti (che ha un contratto a tempo indeterminato) e il ds Ausilio che attende il rinnovo fino al 2019 ma a oggi è un dirigente in scadenza. Tra i “Tripletisti” in rosa c’è invece il solo Santon, il “Bambino” degli anni d’oro, come l’aveva soprannominato ai tempi José. Come assistente tecnico è rientrato pure Samuel però in caso di un nuovo ribaltone tecnico non è dato a sapersi quale sarebbe il suo futuro”, scrive TuttoSport.

Intanto l’amore tra Mourinho e Manchester sembra non essere ancora sbocciato. “Non è solo questione di campo dove sono arrivate 5 sconfitte in 16 gare: 1 ogni 3. Qualche settimana fa Mou ha detto di non trovarsi bene sul piano personale a Manchester: vive al Lowry Hotel e - dice - si sente recluso, con la famiglia a Londra e pochissime uscite se non al campo di allenamento. Mou frequenta alcuni ristoranti di Deansgate, tra i preferiti lo spagnolo Eluna e il simil-italiano Bella Italia. Ma ha pure ammesso di affidarsi sempre di più a Deliveroo, per il cibo a domicilio, e di essere in cerca di un appartamento che abbia soprattutto un buon collegamento con il garage. Lo sfogo con la stampa, apparso fuoriluogo vista la situazione della squadra, è comprensibile. Per una persona normale Manchester può risultare migliore di Londra: più piccola e vivibile, più economica, ricca di attrazioni (calcio, musica, locali) raggiungibili in 15-30 minuti massimo. Ma per il tecnico più celebrato del mondo è diverso: troppo facile essere paparazzati, la dimensione ‘umana’ non garantisce anonimato ai vip, ma polipeschi avvistamenti ad ogni angolo da parte di tifosi, giornalisti, fotografi. E in questo, per dirla all'italiana, Manchester è più Roma e Milano più simile a Londra. Due città che certamente Mou rimpiange”, si legge nell’edizione odierna di TuttoSport.