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"E' chiaro, si tratta di un'amichevole, la seconda fra l'altro, ma una delle "mini" sentenze uscite dal 2-0 rimediato dall'Inter a Sion mercoledì sera dice che i nerazzurri senza Radja Nainggolan si sono spenti". Apre così l'articolo di Tuttosport dedicato all'importanza del Ninja nello scacchiere tattico di Luciano Spalletti. Dopo la sua uscita dal campo, "è sembrato di rivedere quell'Inter incartata su se stessa e priva di spunti che fra dicembre e febbraio aveva arrancato".
LE ULTIME - Nainggolan sarà un giocatore centrale dell'Inter del futuro indipendentemente dal modulo che Spalletti andrà a scegliere: al contempo però, viste le tre competizioni, il belga dovrà essere preservato. Uno dei problemi da risolvere per il tecnico nerazzurro sarà quello di cercare soluzioni alternative e il mercato può recitare la sua parte. Oggi intanto si saprà di più in merito alle condizioni fisiche di Nainggolan, uscito contro il Sion per un affaticamento. Contro lo Zenit non ci sarà, a differenza di Icardi che disputerà almeno un tempo. Controlli precauzionali anche per Karamoh per un leggero fastidio al ginocchio destro.
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