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Un punto in più e sei gol in meno subiti rispetto a un anno fa. L'Inter di Simone Inzaghi sta andando ben oltre ogni ottimista previsione. I nerazzurri hanno già dimenticato Antonio Conte, colui che ha riportato lo Scudetto ad Appiano Gentile.
"Orgoglio che va equamente condiviso con Beppe Marotta e Piero Ausilio, capaci di ammortizzare l'addio (con tanto di piatti rotti) di Antonio Conte e i mal di pancia dei tifosi - scrive Tuttosport -, quindi bravi a bloccare l'allenatore più compatibile per continuare il lavoro svolto dal collega e straordinari nel trovare in Dumfries, Calhanoglu e Dzeko i sostituti di Hakimi, Sneijder e Lukaku".
I numeri dell'Inter evidenziano come il nuovo allenatore sia riuscito a "coniugare una manovra offensiva finalmente ariosa grazie all'utilizzo di molti uomini nella metà campo avversaria con la capacità di mantenere equilibrio nella fase difensiva".
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