Nonostante una brusca frenata nelle ultime ore nella trattativa con il Manchester United per Alexis Sanchez a casa Inter si respira ottimismo per il buon esito dell'operazione, come riportato anche da Tuttosport:
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TS – Ottimismo Inter, il Man United frena ma Sanchez c’è. Si sta lavorando per…
Intanto ieri il cileno non si è allenato, ma il motivo non è una rottura con il Man United
"L' ottimismo non manca in casa Inter. E nemmeno la lettura dei quotidiani britannici ha scalfito le certezze che da diversi giorni Ausilio e Marotta condividono con i loro collaboratori e con tutto l’ambiente Inter. Certo, non si può non notare come i tempi si stiano allungando: nello scorso fine settimana, quando dopo il rinnovo di Dzeko con la Roma, l’Inter aveva virato con decisione su Alexis Sanchez, si era ipotizzato il suo sbarco a Milano già nella giornata di martedì. Invece siamo a giovedì e non solo Sanchez non si è visto, ma nemmeno si è potuto ufficializzare il suo arrivo. Il motivo è presto detto: quello che si sapeva poter essere l’ostacolo principale della trattativa, ovvero l’ingaggio faraonico del cileno al Manchester United, si è confermato tale. Anche perché gli inglesi che già avevano deciso di concedere il prestito con diritto di riscatto, hanno fatto un passo indietro a livello di compartecipazione nel pagamento dello stipendio. Ritenendo che ci fosse un limite nelle agevolazioni affinché si liberassero comunque di un giocatore ormai da mesi diventato scomodo. A questo punto sono al lavoro gli avvocati per cercare di arrivare a un accordo che soddisfi tutte le parti in causa".
Intanto ieri il cileno ha saltato l'allenamento, ma non per una rottura con il Manchester United:
"Sanchez ieri non si è allenato e per un attimo si è pensato che si fosse arrivati a una rottura, a una presa di posizione forte per cercare di forzare il Manchester United a cederlo all’Inter. In realtà, nulla di tutto questo: l’assenza del cileno era infatti dovuta a un motivo extra-mercato. El Nino Maravilla in effetti è dovuto andare a Londra, presso gli uffici dell’ambasciata americana per una questione di permesso per entrare negli Stati Uniti dove tra un mese sarà impegnata la sua Nazionale, nella quale si aspetta di essere convocato. E per evitare sorprese, ha scelto di risolvere subito la questione burocratica. In realtà, potrebbe comunque essere una notizia da leggere in chiave Inter: presupponendo di non avere molto tempo, nei prossimi giorni, a causa del suo trasferimento all’Inter, ecco allora sfruttare queste ultime ore in Inghilterra per sistemare subito la situazione".
( Tuttosport)
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