TS – Per Kovacic un esame contro il Bayern. Mancini e lo scudetto facile…

Come riportato nell'edizione odierna del quotidiano Tuttosport, l'Inter affronterà la partita delle 14.00 (20.00 ora locale) contro un Bayern già rodato con il solito 4-3-1-2. Le novità dovrebbero essere Montoya e Murillo "in maschera", ci sarà Dimarco da titolare. Ci sarà soprattutto Mateo Kovacic nella posizione di play basso, in cui pare essere ancora un apprendista. Se il croato non dovesse dimostrarsi al'altezza bisognerà tornare sul mercato e chiudere per Felipe Melo, con cui c'è già l'accordo per un biennale a 2,5 milioni. Il croato però non ha paura: "Ci ho già giocato tante volte con Stramaccioni. E' un ruolo difficile che richiede sicurezza, ma uno con la mia qualità può farcela tranquillamente. La posizione non è un problema, ma devo migliorare nella fase difensiva. Mi piacerebbe giocare sempre da titolare per non strafare e sbagliare quelle volte in cui gioco. Mi manca non aver vinto ancora un trofeo all'Inter." Mancini tuttavia è un maestro di ottimismo, e lo dimostra la facilità e la scioltezza con cui pronuncia la parola "scudetto"; roba che altri allenatori non farebbero nemmeno sotto tortura. L'Inter, però, ha intrapreso una ripida discesa da quel 22 Maggio 2010 in cui si vinse proprio contro il Bayern. Ora l'Inter è in difficoltà, ma Mancini crede che continuando con questo progetto si potrebbe fare qualcosa di simile alla Juve di Conte, che prima versava nelle stesse difficoltà.

In attesa di Miranda, oggi ci saranno Murillo e Montoya. Lo spagnolo, come era immaginabile, sta riscotrando difficoltà nell'apprendere la difesa "all'italiana". Hernanes spiega che nonostante il blasone dell'avversario l'Inter proverà a fare la partita e a produrre gioco. Mancherà Shaqiri per un problema al polpaccio, ma Mancini si augura che ci sarà contro il Real Madrid, magari per metterlo in vetrina.