TS – Pioli rassicurato ma Suning lavora sotto traccia per un grande tecnico?

Zhang Jindong, prima di lasciare lo stadio - e l’Italia, nella notte, col suo volo privato - ha comunque fatto i complimenti a Pioli. Mentre ieri, Erick Thohir e Steven Zhang, impegnati in una serie di riunioni in sede, non hanno modificato la loro agenda alla luce della sconfitta. Ciò nonostante i piani di Suning sono chiari a tutti in società e, per perseguire l’obiettivo che si sono posti i cinesi - ovvero spodestare la Juventus dal suo dominio incontrastato in Italia - nulla verrà lasciato al caso. L’Inter, sotto traccia, da mesi lavora infatti per assicurarsi un big della panchina a cui affidare, chiavi in mano, il progetto. Tutti gli indizi portavano al 2018 quando andrà in scadenza il contratto di Pioli, però l’indiscrezione circa l’offerta portata ad Antonio Conte da parte di un intermediario (un quadriennale da sessanta milioni complessivi di ingaggio), ha delineato un altro scenario che prevede un piano alternativo di grandissimo profilo nel caso in cui Pioli non dovesse arrivare terzo. La lista dei papabili è, di fatto, ristretta a due nomi: il primo è quello dell’ex ct, il secondo porta all’identikit di Diego Pablo Simeone che - forse strategicamente - dopo aver alimentato le voci sul prossimo sbarco a Milano con più di una dichiarazione in tal senso, ha messo il silenziatore sull’argomento. Ciò nonostante, il legame di profonda amicizia con Zanetti è garanzia del fatto che, qualora il Cholo dovesse considerare conclusa la sua esperienza a Madrid, la prima opzione possa essere proprio quella interista.

(Tuttosport)