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TS – Pioli traballa e allora via al nuovo casting di Suning: da Spalletti a Simeone a…

Secondo il quotidiano, la proprietà cinese avrebbe iniziato a guardare ai possibili sostituti dell'allenatore

Gianni Pampinella

Le ultime partite saranno decisive per la riconferma di Stefano Pioli sulla panchina dell'Inter. Secondo Tuttosport, la posizione dell'allenatore italiano ha iniziato a traballare dopo gli ultimi risultati negativi e allora Suning avrebbe iniziato a guardare ai possibili sostituti dell'allenatore. Ecco quanto scrive il quotidiano: "La parabola del tecnico nerazzurro è stata come una montagna russa: scelto a novembre quando sembrava essere il classico traghettatore, Pioli ha poi cementificato la sua posizione con un rendimento altissimo e risultati che hanno portato l'Inter dalla parte destra della classifica a ridosso delle prime tre. Purtroppo per lui, però, le sconfitte con le tre big - in ordine cronologico Napoli, Juventus e Roma -, l'eliminazione dalla Coppa Italia con la Lazio e i tre risultati negativi dell'ultimo mese (2-2 col Torino e sconfitte con Sampdoria e Crotone), hanno rimescolato le carte, aprendo le porte a un suo addio, slegato dall'eventuale candidatura di Antonio Conte, il tecnico per cui Suning farebbe carte false. I contatti con l'allenatore del Chelsea sono iniziati a ottobre, ma nell'ultimo periodo i problemi che affliggevano Conte a Londra sembrano essere rientrati. Ma se fino a qualche settimana fa la conferma di Pioli era legata solo al possibile arrivo di Conte, quanto accaduto nelle ultime settimane, l'addio alla zona Champions e il pericolo di perdere anche l'Europa League, hanno aperto nuovi casting per la panchina nerazzurra. Diversi i nomi: da Spalletti a chi non verrà scelto dall'Argentina fra Simeone o Sampaoli, passando per Jardim, Marco Silva o Blanc. Suning aspetterà l'esito della stagione, il lavoro di Pioli è stato apprezzato, ma rimangono dei dubbi sul fatto che possa gestire il grande mercato che la società svolgerà in estate. Pioli deve comunque entrare fra i primi sei. Senza Europa League, sarebbe quasi consequenziale il cambio in panchina. Il calendario è tosto perché, dopo il Milan, ci saranno Fiorentina e Napoli, oltre alla Lazio in trasferta il 21 maggio".

(Tuttosport)