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TS – Ranocchia nuovo guerriero nerazzurro. Tinelli: “Ha fatto un percorso che…”

Il personal trainer di Ranocchia rivela come lo ha aiutato a ritornare a grandi livelli

Francesco Parrone

E’ la nuova versione di Andrea Ranocchia: il guerriero che resta in campo fino alla mezz’ora del secondo tempo a Firenze nonostante un problema ai muscoli addominali. Momento simbolo di un giocatore che ha saputo ritrovarsi dopo essere arrivato molto vicino a smarrirsi. «Quello è un infortunio che ti porta a percepire dolore a ogni movimento», spiega Stefano Tirelli, il personal trainer e docente di tecniche complementari sportive che segue il difensore dell’Inter da alcune stagioni e lo ha preparato in modo specifico anche prima della partita con la Fiorentina: sessioni dedicate alla percezione del dolore per trasformare un elemento negativo in un punto di forza. Un lavoro iniziato durante l’esperienza all’Hull City per ammortizzare la notevole fisicità del campionato inglese: nel corso di una partita di Premier League, Ranocchia restò in campo dopo aver perso due denti.

«Questo percorso è stato pensato anche per dare una speranza a chi crede di non farcela», aggiunge Tirelli che in questi giorni è alle Isole Svalbard (le terre abitate più a Nord del pianeta) per approfondire le capacità di adattamento fisiche e mentali a condizioni estreme. Proprio perché è nata con uno spirito di fondo molto ampia, la risalita di Ranocchia potrebbe assumere un connotato divulgativo come esempio generale per chi è alle prese con momenti di difficoltà. Il difensore nerazzurro inaugurerà entro fine marzo il suo parco tematico in Umbria(realizzato all’interno di un vecchio monastero abbandonato) dedicato alla salvaguardia della cultura umbra, in particolare ad alberi e piante che costituiscono la flora tipica della regione. Un'iniziativa che dimostra particolare attenzione all’ambiente.

Sul campo gli obiettivi sono molto chiari. Secondo TuttoSport Ranocchia spera di riuscire a conquistare un posto da titolare nella difesa dell’Inter, dopo le ultime presenze dovute all’assenza di Miranda. E c’è anche un traguardo a tinte azzurre: ritrovare la Nazionale per disputare gli Europeidel 2020.

(Fonte: Stefano Scacchi, TuttoSport 10/1/18)

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