TS – Spalletti e l’Inter si affidano a Icardi: la Viola è una delle sue prede

La Fiorentina è la squadra a cui Mauro Icardi, promosso a psicologo del gol da Luciano Spalletti, ha segnato più reti in carriera. Nove in undici partite, due in più rispetto a quelle realizzate contro la Juventus e la Sampdoria. Chissà che affrontare i viola non diventi una sorta di medicina “realizzativa” per l’ Inter, ma anche per il suo capitano-bomber, perché se è vero che l’ultimo gol nelle ultime sei partite, Coppa Italiacompresa, l’ha segnato proprio Icardi, è anche da sottolineare come una rete in 566 minuti non rappresenti un ruolino di marcia in linea con le medie dell’argentino, autore finora di 17 gol in 19 gare di campionato.

Icardi - che rimane secondo “L’Equipe” nel mirino del Real Madrid - ha segnato sette gol nelle ultime tre gare contro la Fiorentina, due nel 3-0 della prima giornata a metà agosto. Quella era un’Inter che stava per iniziare il suo filotto d’oro, mentre la viola era una squadra ancora in divenire. Sei mesi dopo sono cambiate diverse cose, i nerazzurri ultimamente hanno perso certezze e ritrovato fantasmi del passato, mentre la squadra dell’ex Pioli ha iniziato a concretizzare i progetti estivi. Ma è logico pensare che gran parte dell’esito del match passi dalla verve di Icardi. Spalletti con una battuta l’ha spronato a illustrare ai compagni come sbloccarsi, ma l’ha anche richiamato a dare di più.

Insomma, Icardi fa il suo, ma se facesse qualcosa in più sarebbe meglio. Intanto, però, sarebbe importante ritrovare i gol: a Firenze il 22 aprile scorso l’Inter crollò 5-4, Icardi segnò un’inutile tripletta con polemiche al seguito per essersi portato a casa il pallone, mentre imperversava la bufera sulla squadra. Oggi Spalletti non si aspetta una tripletta, ma che il suo capitano sappia indicare la via del gol, per se stesso e per l’intera Inter.

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(Fonte: Federico Masini, Corriere dello Sport 5/1/18)